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La trattazione dell’argomento è fornito a puro titolo informativo.
Le macchine per le terapie ventilatorie sono presidi medici.
Affidate al vostro specialista la scelta dell’apparecchio e della terapia più adatta alla vostra patologia. Solo ed esclusivamente con le prescrizioni fornite dallo pneumologo o Centro del Sonno, Respiraire può fornire e predisporre l’apparecchio all’utilizzo. Anche l’acquisto online va fatto su indicazione medica, la sua titolazione deve essere effettuata da tecnico specializzato in base alle prescrizioni mediche.
CPAP, AutoCPAP e BiPAP
Chi soffre di apnee notturne e altri disturbi della respirazione può oggi trovare conforto in alcune tecnologie molto efficaci, che forniscono aria pressurizzata limitando i disagi legati alle varie patologie. I macchinari utilizzati per questo tipo di problematiche rientrano nella cosiddetta ventilazione respiratoria e possono essere di varia natura: tra le più utilizzate troviamo CPAP, AutoCPAP e BiPAP (o Bilevel), tutti dispositivi che è possibile acquistare nel nostro shop online assieme a circuiti, filtri e altri accessori per CPAP.
CPAP
L'acronimo CPAP sta per Continuous Positive Airway Pressure, ossia l'erogazione di una pressione d'aria continua nelle vie respiratorie del paziente. Questo tipo di ventilazione non invasiva (NIV) rappresenta la forma più comune ma anche più semplice nel funzionamento, poiché l'apparecchio eroga l'aria pressurizzata in maniera continua.
In pratica con questo sistema il paziente, indossata una mascherina connessa al dispositivo, riceve l'aria direttamente per via nasale o oronasale, riducendo al minimo i disagi legati ad apnee notturne e problemi respiratori.
AutoCPAP
Per AutoCPAP si intendono i sistemi di ventilazione continua che, a differenza dei comuni CPAP, hanno la possibilità di modulare la pressione dell'aria fornita in base al respiro del paziente. Questi apparecchi sono dotati di software più complessi, in grado di registrare l'attività respiratoria e di variare l'intensità dell'erogazione d'aria pressurizzata in base al bisogno. Risultano per questo motivo più comodi e tollerabili e pertanto vengono consigliati in alternativa alla CPAP quando il paziente ha difficoltà a usarla.
Bilevel PAP
La Bilevel PAP, o BiPAP, è come la CPAP una terapia basata sull'erogazione dell'aria pressurizzata, ma in questo caso la pressione si regola automaticamente su due diversi livelli, in base all'inspirazione e all'espirazione. Com'è facile immaginare, anche questo sistema viene incontro alle difficoltà di coloro che non riescono a utilizzare la CPAP per via della pressione continua, oltre a essere consigliato per alcuni disturbi specifici.
CPAP e Bilevel: differenze e similitudini
Abbiamo visto che alla base dei due sistemi di ventilazione non invasiva vi è un meccanismo simile, basato proprio sulla pressurizzazione dell'aria e sull'erogazione nelle vie respiratorie del paziente, tuttavia la differenza tra BiPAP e CPAP è netta. Come descritto poco sopra, però, il funzionamento delle due apparecchiature differisce in maniera sostanziale per via della modalità di erogazione dell'aria.
Se nella CPAP, infatti, l'aria viene fornita con una pressione costante per tutta la durata del trattamento, il meccanismo BiPAP si adatta meglio alla respirazione del paziente modulando l'emissione dell'aria su due livelli, una pressione positiva inspiratoria (IPAP) e una espiratoria (EPAP) per i due momenti della respirazione.
Ciò significa che la terapia Bilevel si rivela più tollerabile e dunque maggiormente indicata nei casi in cui la CPAP crea disturbo al paziente. Specie per trattamenti prolungati, la Bilevel PAP può essere di grande aiuto non soltanto in caso di apnee notturne ma anche in presenza di altre patologie neurologiche, di insufficienze respiratorie o cardiache e di malattie neuromuscolari.
Bilevel vs CPAP: quale terapia scegliere?
Premesso che sia la CPAP che la BiPAP sono trattamenti di ventilazione estremamente efficaci in presenza di disturbi respiratori di vario genere, a partire da apnee e ipopnee, la scelta di utilizzare l'uno o l'altro meccanismo dipendono dal caso specifico e dalla valutazione effettuata dal medico.
Uno dei primi motivi per cui potrebbe essere preferibile la Bilevel CPAP è, come visto, il grado di tolleranza del paziente rispetto alla pressione continua di erogazione dell'aria: quando questa causa disturbo, è sicuramente meglio optare per un'erogazione su due livelli che si adatta al movimento respiratorio.
La BiPAP può però essere consigliata anche in presenza di disturbi particolari, per i quali la CPAP potrebbe non fornire un supporto adeguato. Se nei casi di apnee notturne i risultati sono pressoché simili, in presenza di problemi nervosi e muscolari la macchina BiPAP presenta benefici maggiori rispetto alla ventilazione tradizionale. La differenza tra le pressioni di inspirazione ed espirazione tipica del Bilevel, infatti, riduce la fatica dovuta al lavoro di respirazione e permette al paziente di dormire in maniera più serena.