Cosa sono i concentratori di ossigeno e a cosa servono
I concentratori di ossigeno sono dispositivi progettati per estrarre l’ossigeno dall’aria dell’ambiente, purificarlo e consegnarlo al paziente attraverso un tubo o un’apposita maschera. Questi dispositivi sono spesso utilizzati per trattare condizioni mediche come l’apnea notturna, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’asma e altre malattie respiratorie, che possono causare grossi problemi non soltanto nelle ore notturne ma anche nel corso della giornata, risultando pertanto di fondamentale importanza per poter condurre una vita più serena.
Oltre al trattamento delle patologie citate, i concentratori vengono utilizzati anche per migliorare la saturazione di ossigeno nel sangue nei pazienti con bassi livelli di ossigeno.
Come funzionano i concentratori di ossigeno
I concentratori di ossigeno funzionano secondo un principio abbastanza semplice, che prevede l’estrazione dell’ossigeno dall’aria. Più nel dettaglio, questo processo inizia con la raccolta dell’aria dell’ambiente attraverso un compressore interno: quest’aria contiene in media circa il 21% di ossigeno, con il restante 79% costituito da azoto e altri gas; dunque, prima di poter trasferire l’ossigeno al paziente occorrono alcuni passaggi intermedi che permettono di eliminare le altre componenti.
Una volta raccolta, l’aria ambientale viene quindi compressa: questo processo aumenta la pressione dell’aria, il che è essenziale per l’estrazione dell’ossigeno; tuttavia, poiché l’aria compressa può diventare molto calda, essa viene fatta passare attraverso un sistema di raffreddamento per rimuovere il calore in eccesso.
A questo punto, l’aria compressa viene inviata attraverso un filtro molecolare zeolitico, che cattura le molecole di azoto, consentendo invece all’ossigeno di passare. L’ossigeno così purificato viene quindi consegnato al paziente tramite un tubo o una maschera, consentendo a quest’ultimo di respirare O2 altamente concentrato.
Concentratore di ossigeno: a cosa serve
I concentratori di ossigeno sono fondamentali per i pazienti che soffrono di problemi respiratori o che presentano bassi livelli di ossigeno nel sangue. Il loro utilizzo è dunque di fondamentale importanza per tutte quelle persone che presentano condizioni di salute particolari, in cui la scarsità di ossigeno può causare diversi danni. L’uso del concentratore di ossigeno viene prescritto, per esempio, nei seguenti casi:
- Trattamento delle malattie respiratorie, come la BPCO, l’apnea notturna, l’asma e l’insufficienza respiratoria, in quanto forniscono una fonte affidabile di ossigeno per aiutare i pazienti a respirare più facilmente;
- Miglioramento della saturazione di ossigeno, ossia per aumentare i livelli di ossigeno nel sangue migliorando la funzione degli organi e riducendo i sintomi come l’affaticamento e la dispnea;
- Riduzione della fatica, poiché il concentratore fornisce ossigeno supplementare ai pazienti con problemi respiratori, rendendo meno faticosa e più semplice la respirazione.
Com’è facile immaginare, l’uso di un concentratore di ossigeno migliora notevolmente la qualità della vita, permettendo anche a chi soffre di condizioni particolari di svolgere attività quotidiane in modo più confortevole e attivo. I concentratori di ossigeno, inoltre, possono essere utilizzati per trattamenti a lungo termine, consentendo ai pazienti di gestire meglio le loro condizioni mediche.
Concentratore di ossigeno flusso continuo: che cos’è
Una particolare tipologia di concentratori di ossigeno è quella a flusso continuo, in grado, cioè di fornire ossigeno in modo ininterrotto, a differenza dei concentratori di ossigeno a flusso pulsato. Questo tipo di dispositivi risulta particolarmente utile in situazioni in cui il paziente richiede un apporto costante di ossigeno, per esempio nel caso di problemi respiratori più gravi o che richiedono un’assistenza costante.
Il flusso continuo di ossigeno consente infatti ai pazienti di respirare comodamente, migliorando la loro saturazione di ossigeno nel sangue e contribuendo al loro benessere generale senza interruzioni nell’erogazione. I concentratori di ossigeno a flusso continuo sono ampiamente utilizzati sia in ambienti domestici che clinici per garantire un apporto stabile di ossigeno ai pazienti che ne hanno bisogno.
I concentratori di ossigeno svolgono dunque un ruolo cruciale nell’aiutare le persone con problemi respiratori a respirare più facilmente e a migliorare la loro qualità di vita, per questo motivo sono considerati dispositivi essenziali nel settore sanitario, da non far mancare negli ambienti ospedalieri e nelle abitazioni di coloro che soffrono di queste particolari patologie.