Cibi e bevande per conciliare il sonno
Il sonno è una componente fondamentale per il benessere fisico e mentale. Purtroppo, però, molte persone si trovano a combattere con difficoltà nell’addormentarsi o nel mantenere un sonno profondo e ristoratore, e ciò può ripercuotersi negativamente sul resto della giornata.
Per favorire il riposo notturno, l’alimentazione gioca un ruolo essenziale: le sostanze presenti all’interno di cibi e bevande, infatti, possono avere effetti importanti da questo punto di vista e aiutare l’organismo a ritrovare un sonno ristoratore.
È chiaro che nei casi più gravi i soli accorgimenti nutrizionali potrebbero non essere sufficienti ma, anzi, potrebbe essere necessario ricorrere al supporto di uno specialista per individuare, per esempio tramite la polisonnografia, origini e gravità dei disturbi; tuttavia, conoscere alimenti e bevande che aiutano a dormire meglio può essere un primo importante passo verso il tanto desiderato riposo.
Quindi, cosa aiuta a dormire? Quali sono le sostanze da mangiare e bere per riposare meglio?
La camomilla aiuta a dormire: ecco perché
Uno dei rimedi naturali più noti per favorire il sonno è la camomilla, una pianta dalle proprietà calmanti e rilassanti. Viene spesso utilizzata come infuso, una bevanda particolarmente apprezzata proprio per le sue proprietà sedative, che possono aiutare a ridurre l’ansia e conciliare il sonno.
Attenzione però ai tempi di infusione e alla temperatura dell’acqua: se l’infusione dura troppo a lungo oppure la bevanda viene preparata con acqua troppo calda, la camomilla può avere un effetto opposto a causa di alcune sostanze chimiche presenti al suo interno.
Le principali sostanze responsabili delle proprietà calmanti della camomilla sono infatti gli oli essenziali e gli antiossidanti presenti nei suoi fiori, i quali, se l’infusione viene fatta bollire per troppo tempo o se viene preparata con acqua a temperatura molto elevata, possono degradarsi favorendo una maggiore liberazione di altre componenti della pianta, come l’amarogenina, un composto amaro che può avere un effetto stimolante e addirittura irritante sul sistema nervoso in quantità elevate.
Per ottenere i benefici calmanti della camomilla, è consigliabile preparare l’infusione correttamente. Il metodo consigliato è quello di far bollire l’acqua e quindi lasciarla raffreddare leggermente prima di versarla sulle foglie di camomilla secca. Lasciare in infusione per circa 5-10 minuti è sufficiente per estrarre i principi attivi desiderati senza rischiare di liberare sostanze eccitanti.
Alimenti che aiutano a dormire: le banane
Le banane sono un frutto nutriente e gustoso, ma pochi sanno che possono anche contribuire a un sonno migliore. Le banane sono infatti una fonte naturale di triptofano, un aminoacido che può essere convertito in serotonina e melatonina nel cervello. Queste sostanze chimiche svolgono un ruolo chiave nel regolare il sonno e l’umore, di conseguenza includere una banana nello spuntino serale può aiutare a tranquillizzarsi prima di andare a letto e ad addormentarsi più velocemente.
Cibi che favoriscono il sonno: mandorle e noci
Le mandorle e le noci sono ottimi spuntini notturni per coloro che cercano di migliorare la qualità del sonno. Questi frutti secchi sono infatti ricchi di magnesio, un minerale essenziale coinvolto in numerosi processi biochimici nel nostro corpo che può contribuire a ridurre lo stress e favorire il rilassamento muscolare. Oltre al magnesio, noci e mandorle contengono anch’esse il triptofano più altri antiossidanti, vitamine e minerali che contribuiscono alla salute generale del nostro corpo.
Il miele per dormire più sereni
Se si è alla ricerca di soluzioni per favorire il riposo notturno, il miele può essere un’altra ottima opzione. Il miele è un dolcificante naturale che contiene zuccheri semplici, i quali possono aumentare il livello di insulina nel sangue. Quest’ultima favorisce il rilascio di triptofano nel cervello, contribuendo a migliorare la qualità del sonno. Aggiungere un cucchiaino di miele al tè alla camomilla o al latte caldo può essere un modo gustoso per migliorare la routine serale e andare a dormire più sereni.
Dormire meglio grazie al tè alla valeriana
Il tè alla valeriana è un altro rimedio naturale che può aiutare a calmare la mente e agevolare il sonno. La valeriana è una pianta nota per le sue proprietà sedative e ansiolitiche: essa contiene infatti diversi composti bioattivi, tra cui acido valerenico e valerenale, che contribuiscono per l’appunto a ridurre l’attività del sistema nervoso centrale.
Uno dei principali meccanismi attraverso cui la valeriana agisce è l’aumento dei livelli di acido gamma-amminobutirrico (GABA) nel cervello. Il GABA è un neurotrasmettitore inibitorio che svolge un ruolo chiave nel regolare l’eccitabilità del sistema nervoso: aumentando i livelli di GABA, la valeriana favorisce un effetto calmante e tranquillizzante, riducendo l’ansia e il nervosismo che possono interferire con il sonno. Una tazza di tè alla valeriana prima di coricarsi può dunque essere una scelta rilassante per chi cerca di combattere l’insonnia, ma non vuole assumere farmaci che creano dipendenza o effetti collaterali.