Respiraire si adopera per le consegne nei tempi prefissati. Eventuali ritardi saranno imputabili a difficoltà che interessano la catena di trasporto e logistica, in alcuni periodi o comparti locali. Ignora
Apnee notturne, altri problemi pneumologici, metabolismo disturbato, fattori esterni, respirazione difficoltosa, mancanza di respiro, apnee, ansia, tensione, sonnolenza diurna, difficoltà di concentrazione, fatica ad addormentarsi, risveglio precoce al mattino. Tutti sintomi di cattiva qualità del sonno.
Il trattamento psicologico e psicoterapeutico o cognitivo-comportamentale (CBT)
è riconosciuto dalle linee guida nazionali e internazionali
come trattamento di prima scelta per l’insonnia.
Il trattamento CBT prevede l’utilizzo di tecniche sul piano comportamentale e sul piano cognitivo, con l’obiettivo di insegnare al paziente a riconoscere il suo sonno, comprendere cosa succede durante la notte, quali sono i meccanismi alla base dell’insonnia e “prevenire” le ricadute. Base del trattamento è l’alleanza terapeutica: il paziente deve sentire di affidarsi allo specialista nell’applicazione delle tecniche:
Tecnica di Restrizione dello Stimolo, il cui obiettivo è quello di restringere il tempo che il paziente passa a letto da sveglio.
Controllo dello stimolo, ovvero rinforzare l’associazione tra il sonno e la camera da letto.
Tecniche cognitive: individuare i pensieri errati, o convinzioni errate che i pazienti hanno sul sonno per migliorarne l’approccio.
Tecniche di rilassamento: immaginazione, respirazione, training muscolare
Il trattamento cognitivo comportamentale ha una durata che varia tra le 5 e le 8 sedute, salvo casi particolari che prevedano, per esempio, la riduzione della terapia farmacologica in accordo con lo specialista psichiatra o neurologo. La terapia inizia con il monitoraggio del ritmo sonno-veglia tramite compilazione di un semplice diario del sonno per 10 giorni, inclusi 2 weekend per verificare la variabilità tra giorni feriali e festivi. Segue la fase di psicoeducazione sul sonno, base del trattamento. Durante il colloquio dedicato alla psicoeducazione si discute col paziente sui meccanismi che regolano il sonno e l’insonnia. Le fasi successive sono mirate all’utilizzo delle tecniche comportamentali e cognitive con l’obiettivo di migliorare la qualità del sonno. Il trattamento è indicato anche in presenza di apnee e insonnia, quadro complesso con rischi per la salute del paziente molto alti se non vengono trattate entrambe le patologie.
Al termine del test, avrai una prima valutazione sulla qualità del tuo sonno e, lasciandoci i tuoi dati, potrai avere l’occasione di una prima consulenza specifica gratuita.