La telemedicina: un’azienda di Avigliana riesce a garantire controlli continui nonostante il lockdown
“Curiamo a distanza i disturbi del sonno”
da La Stampa, 17/11/2020
Un’azienda che nasce dalla voglia di riscatto della fondatrice, Renata Enriù, con l’obiettivo di specializzarsi sul sonno per migliorare la qualità di vita delle persone. È Respirare di Avigliana. Partita dieci anni fa, oggi è uno dei punti di riferimento in Italia per la diagnosi e cura dei disturbi respiratori del sonno (Osas: sindrome delle apnee ostruttive del sonno) nonché nella fornitura di supporti tecnologici relativi all’ossigenoterapia. «Il nostro percorso parte quando mi sono decisa a superare una delusione lavorativa con coraggio e ho fondato, con l’aiuto di una impresa francese, la mia attività», spiega Enriù che prima lavorava nel settore ed è rimasta scottata dopo l’improvvisa riorganizzazione aziendale di una multinazionale del settore.
Un’esperienza che l’ha spinta a sostenere che tutti meritino una seconda possibilità. Per questa ragione il suo staff, che oggi conta più di 30 dipendenti, è composto da persone di ogni età, molte delle quali assunte dopo qualche ridimensionamento di aziende del settore o per nuove scelte di vita. «Siamo una squadra affiatata con un bel mix di giovani, anche appena laureati, ma anche di 40-50enni con esperienze pregresse che si sono trovati all’improvviso senza lavoro o che hanno scelto di cambiare vita scommettendo su una realtà appena nata ma molto stimolante», racconta la fondatrice. Oggi l’azienda è specializzata nell’esecuzione della polisonnografia e nel trattamento ventilatorio a pressione positiva (Cpap) oltre che nella fornitura di concentratori di ossigeno e ventilatori di alta gamma. Respiraire è presente con i suoi servizi sull’intero territorio nazionale, affianca i pazienti ma anche le aziende, le rsa e le cliniche private e collabora con il sistema sanitario nazionale per offrire servizi legati alla diagnosi e cura dell’Osas, ossigenoterapia domiciliare con concentratori e ventilatori polmonari a domicilio. In queste settimane, viste le difficoltà che si stanno affrontando a livello sanitario, ha lanciato un servizio che grazie alla telemedicina permetterà permetterà a molti pazienti italiani di effettuare a domicilio l’analisi del sonno.
Abbiamo messo a punto un sistema semplice, immediato e sicuro per evitare che si interrompano percorsi di cura
«Siamo manovali al servizio degli specialisti, forniamo i nostri strumenti e in questo caso offriamo un servizio avanzato di telemedicina, MyPersonal-SleepTest, che prima non c’era. In un periodo in cui la pandemia rischia di rallentare una diagnosi così importante per i pazienti abbiamo pensato di concentrare tutta la nostra esperienza in un servizio il più possibile semplice, efficace ed immediato, con un dispositivo monouso che garantisce sicurezza e previene qualsiasi rischio di contagio microbiologico», spiega Enriù.
I parametri della qualità del sonno sono a disposizione degli specialisti
Grazie alla telemedicina, i parametri significativi sulla qualità del sonno che si possono raccogliere in una notte vengono elaborati dal centro di controllo Respiraire in remoto e messi a disposizione dello specialista così da consentirgli di redigere una diagnosi corretta e consigliare la migliore soluzione terapeutica al paziente.