Quando si ha bisogno di utilizzare un concentratore di ossigeno in viaggio e in particolare in aereo, è necessario avere a disposizione un cavo adattatore che consenta di alimentare il dispositivo. Questo cavo per alimentazione è un accessorio indispensabile per ricaricare i concentratori portatili anche in aereo o in altre situazioni di mobilità.
A cosa serve il cavo adattatore
Il cavo adattatore è un accessorio utile per ricaricare i concentratori di ossigeno portatili quando si è fuori casa, per esempio in auto o in aereo. Il cavo va utilizzato insieme al normale cavo accendisigari DC da 12 V specifico del concentratore (a volte incluso nella confezione), così da permettere al paziente un’adeguata mobilità senza rinunciare alla terapia prescritta.
L’adattatore permette al paziente in ossigenoterapia di condurre una vita normale e di effettuare viaggi e spostamenti, anche di lunga distanza, poiché i concentratori odierni sono compatibili con le normative sul trasporto aereo. L’adattatore va utilizzato come prolunga al cavo per automobile incluso tra gli accessori del concentratore.
L’utilizzo del concentratore in volo
In linea di massima, è oggi possibile viaggiare in aereo anche si è in ossigenoterapia, dal momento che i concentratori rispondono alle normative previste per il trasporto aereo, tuttavia non tutti i velivoli sono dotati degli attacchi idonei o ne consentono l’uso durante il viaggio. Per questo motivo, prima di partire è sempre preferibile verificare con largo anticipo se la compagnia aerea permette l’uso dell’apparecchio e garantisce la presenza delle prese necessarie per l’alimentazione dello stesso.