Concentratore Inogen Rove 6 ricondizionato

Inogen Rove 6 è il concentratore di ossigeno di ultima generazione, il più avanzato in termini di rapporto peso/flusso e dunque la soluzione ottimale per terapie da seguire sia a casa che fuori.

Maneggevole e leggero (solo 2,1 kg e dimensioni di circa 18,3 x 8,3 x 20,7 cm), il concentratore Rove 6 può essere trasportato ovunque, grazie anche alla borsa a tracolla inclusa nella confezione e ai caricabatterie da casa e da auto. Con 6 impostazioni di regolazione di flusso e la presenza di una tecnologia di erogazione di ossigeno a impulsi, questo prodotto è adatto per terapie personalizzate in base alle specifiche esigenze del paziente.

Miglior rapporto peso/flusso

Inogen Rove 6 estrae l’ossigeno dall’aria circostante attraverso un processo di depurazione con filtri in zeolite, riuscendo ad erogare fino a 1260 ml di ossigeno al minuto. Una volta che l’ossigeno è stato depurato viene erogato grazie alla tecnologia chiamata “flusso pulsato”, con la quale l’ossigeno viene rilasciato solo quando il paziente respira. Non c’è quindi bisogno di compensare con la bocca, perché la respirazione avviene in modo corretto attraverso le vie nasali.

Batterie lunga durata

Con batteria inclusa la batteria da 16 celle, il concentratore può garantire fino a 10 ore di autonomia, . I tempi di ricarica sono fino a 6 ore con alimentazione in CA o CC

Manutenzione

Inogen Rove 6 pensa a tutto, lasciando a te il tempo per goderti ogni momento. La manutenzione è infatti praticamente nulla: è sufficiente la pulizia del filtro a retina una volta a settimana, passandoli semplicemente sotto l’acqua corrente, e sostituire i setacci in zeolite ogni 6-10 mesi.
Attenzione: la durata dei setacci è fortemente condizionata dalle condizioni ambientali in cui viene usato, nello specifico in località con alto tasso di umidità e/o di inquinamento ambientale.
In presenza di attività fisica elevata, il dispositivo fornisce emissioni di ossigeno più rapide e brevi per soddisfare le esigenze energetiche, mentre durante il riposo o il sonno, il sistema fornisce boli di ossigeno più lunghi e lenti per corrispondere alla riduzione della frequenza respiratoria.