Gli effetti dell’alcol sul nostro corpo e come influenza la guida
È risaputo che l’alcol è una sostanza che può avere effetti importanti sull’organismo e che il suo consumo deve essere limitato per non incorrere in conseguenze negative, nel breve e nel lungo termine. Anche a livelli relativamente bassi, infatti, l’alcol può rallentare le nostre capacità di reazione, influenzare la percezione del pericolo e compromettere la coordinazione e i riflessi, tutte abilità fondamentali quando siamo, per esempio, alla guida di un veicolo. Cerchiamo dunque di capire meglio come l’alcol modifica il nostro corpo e il nostro comportamento alla guida, rendendoci meno reattivi e, quindi, molto più vulnerabili.
Come l’alcol rallenta i tempi di reazione
Bere un bicchiere di vino o di birra è sicuramente un piacere per molte persone, da non demonizzare se si parla di quantità limitate. Superare i limiti, però, può comportare diverse conseguenze a livello mentale e fisico, aumentando non soltanto i rischi nel lungo termine, ma anche quelli immediati legati alla propria sicurezza. Uno degli effetti più significativi dell’alcol alla guida è, per esempio, il rallentamento dei tempi di reazione.
L’alcol agisce infatti come depressore sul sistema nervoso centrale, riducendo la capacità del cervello di processare rapidamente le informazioni. I segnali inviati tra il cervello e il corpo impiegano, in altre parole, più tempo a viaggiare, il che significa che rispondere a situazioni improvvise, come una frenata d’emergenza o un ostacolo sulla strada, diventa più difficile.
Se, per esempio, in condizioni normali una persona impiega circa un secondo a reagire a un evento inaspettato, sotto l’effetto dell’alcol questo tempo può aumentare di diversi decimi di secondo, che possono fare la differenza tra evitare un ostacolo e causare un incidente. Il ritardo di reazione aumenta peraltro con l’aumento del livello di alcol nel sangue, anche in quantità che molte persone percepiscono come “moderate”, per questo motivo è sempre consigliabile evitare di mettersi al volante – e magari lasciare la guida ad altri – se si è bevuto poco prima.
Quanto cambia la percezione del pericolo
A rendere ancora più pericolosa l’assunzione di alcol è, però, il suo impatto sulla capacità di percepire i rischi delle proprie azioni. Quando si consumano bevande alcoliche, infatti, man mano che aumentano le quantità si riducono e la percezione del rischio e la capacità di valutare situazioni pericolose. Uno dei primi effetti dell’alcol è, infatti, la riduzione delle inibizioni, il che significa che, dopo aver bevuto, si tende a diventare più impulsivi e meno consapevoli delle proprie limitazioni, un atteggiamento che, alla guida così come in altre attività, può risultare fatale.
La percezione del pericolo risulta alterata perché l’alcol influenza l’attività della corteccia prefrontale, l’area del cervello responsabile del giudizio e della valutazione. Sotto l’effetto dell’alcol, le persone possono diventare insomma meno caute e più inclini a correre rischi, sottovalutando situazioni pericolose e ignorando segnali di avvertimento sulla strada. Inoltre, con la diminuzione della capacità di giudizio, un guidatore sotto effetto di alcol tende spesso a sovrastimare le proprie capacità di guida, mettendo così a rischio se stesso e gli altri.
Alcol e perdita di coordinazione
La coordinazione motoria è un altro aspetto fortemente influenzato dall’alcol, con effetti molto negativi alla guida. Per guidare in sicurezza, il nostro corpo deve infatti lavorare in perfetta sintonia: mani, piedi e occhi devono rispondere in modo coordinato agli stimoli visivi e uditivi, ma l’alcol compromette questa capacità, rendendo difficile compiere anche azioni di base come girare il volante o premere i pedali con la giusta pressione.
La perdita di coordinazione può manifestarsi in difficoltà a mantenere una traiettoria stabile, ritardi nel cambio di direzione e problemi a calcolare correttamente le distanze, di conseguenza diventa più facile deviare dalla corsia, andare fuori strada o non riuscire a fermarsi in tempo per evitare un ostacolo. Più alto è il livello di alcol nel sangue, maggiore sarà il grado di compromissione della coordinazione, con effetti evidenti già a livelli relativamente bassi.
L’alcol influenza vista e riflessi
Non va infine sottovalutata la capacità dell’alcol di ridurre la vista e rallentare i riflessi. Anche a livelli moderati, infatti, questa sostanza può influenzare la capacità di vedere chiaramente, riducendo la percezione periferica, la visione notturna e la capacità di adattarsi ai cambiamenti di luce. È facile immaginare, dunque, come alla guida di un’auto ciò possa tradursi nella difficoltà a distinguere ostacoli laterali, luci dei veicoli in avvicinamento o segnali stradali.
Oltre a limitare la vista, come detto, l’alcol diminuisce poi anche la velocità dei riflessi. Se in condizioni normali il cervello risponde agli stimoli esterni in pochi millisecondi, sotto l’effetto dell’alcol questa risposta rallenta, rendendo più difficile reagire agli imprevisti. I riflessi, infatti, diventano meno rapidi e precisi, e una semplice manovra di emergenza può diventare quasi impossibile da eseguire correttamente.
Assumere alcol prima di guidare, insomma, è pericoloso per sé e per gli altri, non solo per il rallentamento dei tempi di reazione, ma anche molti altri effetti che questa sostanza può avere sui riflessi, sui sensi e sulle capacità motorie.
Anche piccole quantità, d’altronde, possono influenzare la nostra capacità di guidare in sicurezza, dunque, se proprio non vogliamo rinunciare a un bicchierino in compagnia, siamo più responsabili ed evitiamo di metterci al volante.