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La sonnolenza diurna (detta scientificamente “narcolessia”) è un grave problema per la vita quotidianana e indica situazioni cliniche o psicologiche di varia natura. Ecco quali sono i sintomi più comuni e le possibili cause.
Sintomi e cause
La narcolessia è un disturbo del sonno che va ben oltre la semplice stanchezza, influenzando significativamente la qualità della vita di chi ne è affetto. Questa problematica, infatti, porta a una sonnolenza frequente ed eccessiva, che può arrivare a rendere difficili le normali attività quotidiane, oltre che aumentare i rischi di incidenti. Cerchiamo dunque di capire meglio che cos’è la narcolessia, analizzando i sintomi, le cause e le possibili soluzioni.
La narcolessia è un disturbo del sonno cronico caratterizzato da una sonnolenza eccessiva durante il giorno. Chi ne soffre può sperimentare, in pratica, improvvisi attacchi di sonno che durano solo pochi secondi o diversi minuti, episodi che possono verificarsi in qualsiasi momento, anche durante attività che richiedono un alto grado di attenzione.
Com’è facile immaginare, i narcolettici possono andare incontro a diversi problemi, dai semplici cali di attenzione fino a veri e propri blackout, che possono rivelarsi molto pericolosi se si stanno svolgendo attività particolari, come la guida di veicoli o lavori ad alto rischio.
Sintomi e diagnosi
La narcolessia si manifesta con diversi sintomi, che principalmente includono sonnolenza diurna e attacchi improvvisi di sonno. In realtà, lo spettro di situazioni connesse a questo disturbo tocca diversi altri aspetti, comprendendo per esempio la cataplessia (la perdita improvvisa del tono muscolare), allucinazioni ipnagogiche (vivide immagini oniriche che si verificano prima del sonno) e paralisi del sonno. La diagnosi della narcolessia è un processo complesso che coinvolge valutazioni cliniche, test del sonno e, in alcuni casi, esami specialistici.
In genere, il percorso inizia con un colloquio clinico in cui il paziente descrive allo specialista i sintomi, la loro durata e l’impatto sulla vita quotidiana, dopo di che si passa a esami più specifici, come il test polisonnografico notturno, il monitoraggio notturno di parametri come l’attività cardiaca, la respirazione.
È importante in ogni caso sottolineare che la diagnosi della narcolessia è un processo che richiede competenze specializzate e dovrebbe essere effettuato da professionisti del settore del sonno. Coloro che sospettano di avere la narcolessia dovrebbero pertanto cercare l’assistenza di un medico specializzato per una valutazione approfondita.
Cause della narcolessia
Le cause esatte della sonnolenza non sono sempre chiare, ma si ritiene che esse possano coinvolgere diversi fattori clinici, genetici, neurologici, psicologici e non solo. Nella stragrande maggioranza dei casi, però il fenomeno si associa ad una scarsa qualità del sonno, dovuta ad apnee e altre difficoltà respiratorie, facilmente riconoscibili con il monitoraggio nottuirno polisonnografia, effettuato con un piccolo apparecchio delle dimensioni di una scatolina di fiammiferi, ancorato al torace
Sonnolenza e guida
Dal momento che il disturbo può causare colpi di sonno non prevedibili, la narcolessia rappresenta un rischio significativo per la guida dei veicoli. Secondo dati riportati dall’American Psychiatric Association, il rischio di incidenti stradali per persone disturbi di sonnolenza è il triplo rispetto alla norma.
È anche dato comprovato che la maggior parte degli incidenti non spiegabili altrimenti che “perdita del controllo del mezzo” o “forse per un malore”, siano in realtà la conseguenza di colpi di sonno, non rilevabileda alcun esame successivo.
Da questo punto di vista, il problema risulta essere pericoloso ed estremamente limitante nelle attività e lavori potenzialmente pericolosi per sé e per gli altri, come nel caso degli autisti professionisti, di conducenti di mezzi operativi, macchine da cantiere, impianti ed utensili da officina che richiedono attenzione.
Le conseguenze di un sonno non ristoratore e della sonnolenza si ripercuotono anche sui semplici rapporti professionali e familiari. L’efficienza, la concentrazione e la produttività si riducono, l’umore è alterato fin dal primo mattino e intere giornate risultano gravose.
Considerazioni conclusive
La consapevolezza di questi rischi e un’accurata diagnosi sono dunque fondamentali per garantire un trattamento adeguato e implementare le necessarie misure di sicurezza, garantendo così una vita quotidiana più sicura e più produttiva per coloro che vivono con la narcolessia.