Dormire bene: le posizioni
Durante il sonno, il corpo lavora per rigenerarsi e ripararsi. La posizione in cui dormi può aiutare oppure ostacolare questo processo. Per prima cosa occorre che la posizione assunta durante il sonno supporti efficacemente la curva naturale della colonna vertebrale. Succede spesso che le persone si sveglino con dolori al mattino, a causa della posizione scorretta assunta durante il sonno.
Trascorriamo un terzo della nostra vita dormendo o riposando, quindi è importante scegliere una posizione del sonno che aiuti il corpo nel recupero fisico (e mentale). Una posizione corretta può alleviare lo stress sulla colonna vertebrale, mentre una posizione malsana può aumentare il dolore o la rigidità alla schiena, alle braccia o alle spalle, il tutto contribuendo a un sonno di qualità inferiore.
Qual è la migliore posizione per dormire?
La migliore posizione per dormire è quella che promuove un sano allineamento della colonna vertebrale dai fianchi fino alla testa. Ciò che sembra “giusto” per te dipende da come sei e da ciò che ti fa sentire a tuo agio. Detto questo, ci sono alcune posizioni più salutari di altre. In particolare, dormire su un lato o sulla schiena è considerato più vantaggioso rispetto a dormire in appoggio sull’addome. In posizione supina, è più facile mantenere la colonna vertebrale sostenuta ed equilibrata, il che allevia la pressione sui tessuti spinali e consente ai muscoli di rilassarsi e recuperare.