Nuove soluzioni tecnologiche per la somministrazione di ossigeno

L’ossigenoterapia viene utilizzata per arrecare beneficio al paziente, aumentando l’apporto di ossigeno ai polmoni e quindi aumentando la disponibilità di ossigeno nei diversi tessuti biologici dell’organismo, specialmente quando il paziente è affetto da ipossia e/o ipossiemia.
L’ossigenoterapia a lungo termine aumenta la sopravvivenza dei soggetti ipossiemici affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva e ne migliora la qualità di vita.

I generatori di ossigeno tramite sistema PSA rappresentano una fonte di ossigeno economicamente conveniente. Sono più sicuri, meno costosi, e tendenzialmente più convenienti rispetto ai serbatoi di ossigeno criogenico od alle classiche bombole di ossigeno.
I concentratori più recenti sono dispositivi tecnicamente realizzati per erogare aria arricchita di ossigeno fino al 90-95%, con variazioni non superiori a ±3% a seconda dell’entità del flusso. Si suddividono in concentratori fissi, la cui sorgente di alimentazione è rappresentata dalla normale rete elettrica, ed in concentratori mobili (trasportabili e portatili) con sorgente di alimentazione a batteria.
I concentratori non richiedono l’uso e il costante ricambio delle bombole, con grande risparmio in termini di disagio, igiene, pericolo, ingombro.

Oltre all’autonomia della batteria, i concentratori dispongono di normale alimentazione. Quindi il paziente dovrà solo organizzare gli spostamenti della quotidianità o straordinari calcolando l’autonomia del proprio concentratore e la disponibilità della alimentazione elettrica nelle tappe o a destinazione.
Un po’ come siamo abituati a fare con il nostro telefono cellulare o computer portatile. Come questi ultimi infatti, anche l’autonomia del concentratore di ossigeno dipende dall’uso che se ne fa, intenso o lieve.
I concentratori portatili dispongono di alimentatore esterno collegabile a qualsiasi presa elettrica, compreso il comune accendisigari delle auto.
La maggior parte dei concentratori di ossigeno sono approvati dalle Autorità Internazionali preposte al volo